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madonna delle grazie

 

NOTIZIE STORICHE
XVI - XXI secolo:
A partire dal sedicesimo secolo, o forse prima, la Madonna delle Grazie ha svolto un importante compito: quello di chiesa dell'"hospitale", istituzione che assolveva a funzioni benefiche ed assistenziali nei confronti dei più bisognosi. Fino agli anni '60-'70 del secolo scorso gli abitanti di Torre San Marco si ritrovavano presso la chiesetta della Madonna delle Grazie per ricorrenze particolari, soprattutto legate a tradizioni popolari. Oggi la chiesa è in condizioni statiche precarie e risulta inagibile.


2000 - 2010 (messa in sicurezza):
La chiesa è stata dichiarata inagibile per ordinanza comunale una decina di anni fa. Le precarie condizioni statiche della chiesa hanno reso necessaria la messa in sicurezza dell'edificio. L'intervento è stato realizzato tramite puntellature in legno della muratura esterna.


DESCRIZIONE

Si tratta di un edificio architettonicamente modesto, senza velleità artistiche; più importante sicuramente il suo valore storico e spirituale, in quanto memoria della secolare istituzione benefica dell'"hospitale" e di una radicata devozione popolare alla Madonna delle Grazie. Attualmente per l'edificio si rileva uno stato generale di grave dissesto strutturale e di deterioramento dei componenti. La facciata ha profilo a capanna e si caratterizza unicamente per la presenza di una porta con arco ogivale, affiancata da due basse aperture circolari; un secondo ingresso è stato ricavato sul fianco destro. Poiché il piano di calpestio interno della chiesa è rialzato rispetto al livello stradale, entrambe le porte sono precedute da una scalinata in mattoni; nel caso del fronte principale, i gradini si dispongono lateralmente al breve sagrato antistante il portale archiacuto. Un campanile a vela senza campana si innesta in fondo sul muro del fianco destro. La struttura è realizzata in muratura con elementi irregolari in laterizio; risulta costituita da materiali di non eccellente qualità e anche i giunti di malta risultano in alcuni punti scarsi. La vetustà e le intemperie hanno determinato un degrado superficiale dello strato di finitura dell'intonaco e la caduta di esso in alcuni punti. Sul fronte la chiesa presenta una crepa che parte dal tetto e attraversa in verticale tutto il lato sinistro della muratura, probabilmente dovuta a cedimenti differenziali in fondazione tra fianco destro e fianco sinistro. Sul retro questo fenomeno non si è verificato grazie alla presenza di una catena in acciaio che ha legato i due lati della chiesa. Il lato destro invece risulta essere in buono stato, senza fessure evidenti e senza il fenomeno di spanciamento che caratterizza il lato sinistro. Per evitarne la definitiva rovina al suolo, dunque, la chiesa è stata puntellata con travi di legno intorno al perimetro. La pianta è ad una sola navata ed è rettangolare, delle dimensioni di circa 4,40 m in larghezza e 10,35 m in lunghezza; internamente, nel punto più alto, la chiesa misura in altezza 4,00 m circa. Il piano di calpestio interno è rialzato rispetto al piano di campagna esterno tramite terra di riporto; realizzato in cotto, con pianelle che poggiano su assi di legno, allo stato attuale risulta complessivamente dissestato. L'interno è finito ad intonaco e tinteggiatura ma in molte parti la muratura è scoperta per il suo deterioramento; sulla parete di fondo notiamo la nicchia che fino ad un anno fa ospitava la statua della Madonna "dai capelli rossi", prima di essere trasferita nella chiesa parrocchiale del paese. La copertura è realizzata con capriate in legno, pianelle e manto di copertura in coppi; risulta fortemente ammalorata in tutte le sue componenti e, per evitare cedimenti della struttura, le capriate sono state puntellate con ritti in acciaio. La chiesa, dunque, necessita di un complesso intervento di restauro e consolidamento al fine di rendere stabile la struttura sia per quanto riguarda lo schema statico sia per ciò che concerne la resistenza sismica.


Struttura:

La struttura è realizzata in muratura con elementi irregolari in laterizio; risulta costituita da materiali di non eccellente qualità e anche i giunti di malta risultano in alcuni punti scarsi.


Coperture:

La copertura è realizzata con capriate in legno, pianelle e manto di copertura in coppi; risulta fortemente ammalorata in tutte le sue componenti e, per evitare cedimenti della struttura, le capriate sono state puntellate con ritti in acciaio.


Interno:

La pianta è ad una sola navata ed è rettangolare, delle dimensioni di circa 4,40 m in larghezza e 10,35 m in lunghezza; internamente, nel punto più alto, la chiesa misura in altezza 4,00 m circa. Il piano di calpestio interno è rialzato rispetto al piano di campagna esterno tramite terra di riporto; realizzato in cotto, con pianelle che poggiano su assi di legno, allo stato attuale risulta complessivamente dissestato. L'interno è finito ad intonaco e tinteggiatura ma in molte parti la muratura è scoperta per il suo deterioramento; sulla parete di fondo notiamo la nicchia che fino ad un anno fa ospitava la statua della Madonna "dai capelli rossi", prima di essere trasferita nella chiesa parrocchiale del paese.


Facciata:

La facciata ha profilo a capanna e si caratterizza unicamente per la presenza di una porta con arco ogivale, affiancata da due basse aperture circolari; un secondo ingresso è stato ricavato sul fianco destro. Sul fronte la chiesa presenta una crepa che parte dal tetto e attraversa in verticale tutto il lato sinistro della muratura, probabilmente dovuta a cedimenti differenziali in fondazione tra fianco destro e fianco sinistro.